Kausay Pury – Tradizione Andina

Il ‘Kausay Pury‘ o ‘Tradizione Andina‘, come viene più spesso chiamata in Italia, è un sistema di conoscenze e pratiche sviluppatosi all’interno della civiltà Inca nella zona delle ande peruviane. Questa conoscenza è stata custodita e tramandata fino ad oggi da un gruppo ristretto di maestri di alcune comunità indigene, come quella dei Q’Ero nella zona di Cuzco.

Il Kausay Pury è un sistema che potremmo definire facendo riferimento a tre concetti interconnessi tra di loro e in parte sovrapponibili: shamanico, spirituale ed energetico.

  • Shamanico (shamano ha il significato letterale di ‘colui che sa’ ) in quanto prevede un visione dell’essere umano e dell’universo che lo circonda che include altri piani della realtà oltre a quello fisico che percepiamo normalmente. Il praticante quindi ha una visione estesa della realtà umana ed attinge anche a risorse disponibili anche su altri piano con i quali impara a interagire;
  • Spirituale inteso nel senso che la pratica precede di allargare la propria consapevolezza al di fuori del proprio corpo e della propria identità per collegarsi  a forze che normalmente percepiamo come separate da noi, come possono essere le forze fondamentali della natura come il sole, il vento, l’acqua…ma anche i monti e i fiumi oppure il divino nelle sue varie forme.
  • Energetico in quanto l’elemento centrale del sistema e da cui derivano tutte le pratiche è l’idea che c’è un elemento che accomuna tutte le manifestazioni del mondo fisico e degli altri piani meno materiali, questo elemento viene chiamato in lingua quechua Kausay, che potremmo tradurre come forza vitale. Nella Tradizione Andina, come in molte culture tradizionali del mondo, l’universo viene sperimentato come una presenza vivente. Non c’è distinzione tra cose ed esseri. Tutto ha una qualità vitale ed è permeata da Kausay, che si tratti di stelle, montagne, lombrichi, un granello di polvere o un essere umano.

A questo punto diventa più comprensibile il nome di questo sistema, Kausay Pury vuole dire infatti ‘camminare nel cosmo vivente’.

Per tanti versi  possono essere trovate delle analogie tra il Kausay Pury e le tradizioni che si rifanno al pensiero cinese o indiano, ma la Tradizione Andina ha delle caratteristiche uniche che lo rendono particolarmente adatto alla pratica nei tempi moderni. Vediamo queste caratteristiche:

  • Intanto va detto che è un sistema che è strato tramandato esclusivamente per via orale, per cui è estremamente essenziale, solo quello che produce un risultato e funziona vale la pena di essere passato alle generazioni future di praticanti, quindi si evita di trovare tanti fronzoli, si va al grano!
  • E’ un sistema che si basa sull’esperienza percettiva, non sulla comprensione intellettuale. Questo lo differenzia molto dalle tradizioni orientali, specialmente quella indiana nelle quali c’è una sovrabbondanza di concetti ed elaborazioni mentali che se pur affascinanti tendono a far perdere i praticanti occidentali.
  • E’ molto molto molto pragmatico. Il Kausay Pury si è sviluppato e tramandato in un ambiente molto duro, nelle alture andine sopra i 4000 metri d’altitudine (per chi non è familiare possiamo semplificare dicendo che sono ambienti simili ad un deserto freddo). In questi contesti naturali la sopravvivenza è garantita sia da rapporti solidi e resilienti tra i componenti delle comunità sia da un approccio pragmatico che consenta in affrontare tutte le insidie di un ambiente difficile. Quindi anche le pratiche spirituali o energetiche devono per forza essere funzionali sia alla comunità che all’individuo e  soprattutto devono essere efficaci!
  • Io lo definisco un sistema rotondo, e con questo intendo che si occupa della maggior parte delle tematiche rilevanti dell’essere umano (sarei tentato di dire tutto ma meglio evitare assolutismi). Questo è possibile grazie alle tre caratteristiche che ho menzionato precedentemente. Il sistema pone molto enfasi nell’avere strumenti per gestire le varie difficoltà che incontra l’essere umano nel suo sviluppo. Queste difficoltà come sappiamo bene sono personali, relazionali, esistenziali e di sopravvivenza, grazie alla sua essenzialità il Kausay Pury ha delle pratiche che riguardano tutti questi ambiti.

Il tuo istruttore – Federico Triana

Federico Triana - Operatore Professionale Shiatsu

Ha iniziato lo Studio del Qi Gong, lo Shiatsu, la Meditazione e il Tai Chi Chuan più di 20 anni fa all'età di 17 anni. Ha praticato anche per 15 anni arti marziali giapponesi quali l'Aikido e lo Iaido, raggiungendo il livello di cintura nera. Da più di 10 anni mi dedico all'insegnamento dello Shiastu, il Qi Gong e la Meditazione. Svolgo anche l'attività di Professionista dello Shiatsu realizzando trattamenti individuali nello Studio di Zen Shiatsu.